Descrizione
Grotte e rifugi nel tenero calcare del litorale salentino.
L’ordine basiliano si è sviluppato nelle zone del Mediterraneo orientale, per poi approdare nelle zone del Mediterraneo orientale, per poi approdare in Salento a seguito della persecuzione da parte del re bizantino Leone III Isurico che, attraverso un editto emanato nel 730, ordinò la distruzione delle immagini sacre.
Per sfuggire alla persecuzione i monaci vivevano in grotte scavate nella roccia friabile lungo la costa e nell’entroterra. In questi luoghi, detti laure, continuarono a praticare il loro culto.
I Messapi intorno al IX sec. a.C. giunsero, sulle coste dell’attuale Salento, erano dotati di una forte struttura sociale che inglobò le popolazioni che abitavano questa terra di confine, avviando da subito una riorganizzazione delle attività e del territorio. Abili allevatori di cavalli introdussero forma stanziali di pastorizia e la coltivazione della vite e dell’ulivo.
VistaMare
Quando il mare chiama, il Salento non si fa trovare impreparato. Le sue spiagge sono splendide gemme incastonate lungo una costa dagli scenari mozzafiato fatta di scenografici scogli e sabbie impalpabili, borghi pittoreschi e limpide acque dalle sfumature tropicali. Non meraviglia di certo che questa splendida regione pugliese sia una delle mete balneari più ambite ed amate dell’estate italiana. Percorrendo le coste del “tacco” dello Stivale lo sguardo è costantemente rapito da bellezze di ogni sorta. Da Gallipoli a Otranto, da Porto Cesareo a Santa Maria di Leuca, la scelta è davvero vastissima. Ma per poter ammirare un luogo da sogno menzionato persino da National Geographic tra i siti più belli del mondo, bisogna raggiungere Melendugno, ed in particolare Roca Vecchia, località costiera situata tra San Foca e Torre dell’Orso.
Qui, lungo un litorale disseminato di antiche testimonianze archeologiche, si apre quella che, a pieno titolo, è stata inserita nella classifica delle piscine naturali più belle del mondo. Si tratta della Grotta della Poesia, e fa parte di un complesso carsico che comprende un’altra incantevole piscina naturale di dimensioni più piccole. Come suggerisce il nome, un tempo queste cavità erano delle grotte dotate, dunque, di una copertura di roccia. Nel corso del tempo, l’impetuosità del mare e i fenomeni carsici ed atmosferici hanno hanno provocato il crollo del soffitto trasformandole in suggestive piscine naturali dalle acque color smeraldo che lasciano a bocca aperta chiunque abbia la fortuna di ammirarle.
Stefania –
Esperienza bellissima da non perdere assolutamente. Se state in Salento non perdetevi questa opportunità. Meravigliosa.